A spasso per la Spagna - Tappa 1
Non mi è mai capitato di fare 4300 km, 49 ore di auto, 130 km a piedi, toccato 10 città in soli 15 giorni.. ma è successo. E durante tutto questo viaggio immaginatevi quante cose nuove abbiamo mangiato. Ora vi racconto le tappe principali.
Sicuramente jamon... in tutte le salse: in purezza, nei bocadillos, nei pintxos, nelle bolas, ovunque! Diciamo che già a metà viaggio ne avevamo mangiato abbastanza! :)
La prima tappa culinaria del nostro viaggio è stata Bilbao, una città diversa da come me l'aspettavo: contemporanea, curata, molto ricca e super patriottica. Siamo arrivati durante la "Semana Grande" in cui per tutte le vie le persone fanno baldoria, mangiando e soprattutto bevendo. E prima della mezzanotte c'è una gara di fuochi d'artificio per 5 o 6 sere di fila! Stupendo.
In mezzo a tutto ciò siamo comunque riusciti a cenare in un locale molto rinomato per i suoi pintxos: El Globo. Ti siedi fuori nella veranda, scegli quanti ne vuoi mangiare, te li portano al tavolo e tu non finiresti mai. Noi alla fine con 3 birre, 10 pintxos, e 2 bolas de queso abbiamo speso 34€. Ah mangiatele ovunque: le bolas de queso sono meravigliose: qualsiasi cosa ci sia dentro, soprattutto lo jamon. Tanto ogni volta sono sempre diverse, noi le abbiamo assaggiate in tutte le città del nord che abbiamo toccato.



Altro posto fenomenale ma in questo caso per i tagli di carne, è Amaren. Anche qui come in tanti altri posti a Bilbao, prima di sederti e cenare puoi tranquillamente fermarti al bancone e bere birra o vermouth e mangiare pintxos. Noi qui non l'abbiamo fatto ma ci siamo seduti subito al tavolo, ordinando per iniziare una buonissima Cecina e delle bolas di bue e formaggio (Forse sapendo la quantità di carne che ci sarebbe arrivata poi, non li avremmo presi).
Poi ci siamo preparati a gustare un taglio di carne di vacca dei Paesi Baschi da 1,2kg frollata da giugno 2019, la fantastica Rubia Gallega detta anche la "vaca vieja" (se vi interessa leggetene la storia, è veramente incredibile e scoprirete perché la chiamano "vecchia"). Il sapore era diverso dalle solite fiorentine, la carne tendente al viola, il grasso non aveva quel gusto tipico ma presentava note di fieno e miele. Non credo di aver mai assaggiato un tipo di carne dal gusto così diverso rispetto alle altre razze. Ne è valsa la pena, il prezzo, anche se elevato, ritengo sia perfettamente in linea con la qualità delle materie prime.
Infatti con acqua, 2 birre, caffè e un particolare amaro chiamato Don px riserva abbiamo speso 135€ ma siamo usciti con il dispiacere di dover ripartire subito l'indomani.




Non prima naturalmente di perdersi nelle forme, nell'arte e nell'architettura del Guggenheim, un posto assurdo, dove quando entri, puoi perdere la cognizione del tempo e dello spazio. Un museo che quando si passa per i Paesi Baschi deve essere assolutamente visto.
Bilbao è una città molto ricca rispetto alla parte più a sud della Spagna, molto verde, ed ha subito un forte intervento urbanistico che l'ha resa fortemente contemporanea. Anche se i baschi, oltre ad avere una lingua molto difficile, non sono certamente i tipici spagnoli che un italiano si può aspettare, io li ho trovati molto gentili e festaioli, e la città meravigliosa, pur fuori dai canonici viaggi iberici. Ci rivedremo. ;)