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Dove viziarci? Da "el Pecà"

La cosa bella di questo periodo a Milano, è che riesci sempre a trovare un tavolino dove mangiare, anche nei posti più piccoli in cui magari, durante il resto dell’anno, è impossibile entrare.

Questo è quello che ci è successo sabato sera, decidendo di mangiare pesce abbiamo optato questo locale molto carino e curato che è aperto da Novembre 2018: "el Pecà" in via Orti, zona Crocetta. Il nome tra l'altro non è scelto a caso, tempo fa, questa via ospitava le case di tolleranza, perciò il nome rimanda a queste storie di misteriosi "peccati".

Il menù offre specialità di pesce alla carta, ma ogni giorno ci sono piatti nuovi elaborati con cura dallo chef. Assaggiando i piatti troverete sempre una nota dolce infatti, ci raccontavano che prima lo chef nasce pasticcere..

Per accoglierci ci hanno offerto un piccolo entreé ovvero un crostino accompagnato ad un patè di pesce spada con zeste di arancia.

Poi siamo passati agli antipasti. Polipo ubriaco con salsa di sangiovese e purea di patate, molto morbido e saporito. Un piatto di crudi di mare (per 2) con pesce freschissimo e veramente buono, e salmone marinato con salsa allo yogurt e gelatina di lime, sapori che insieme si sposavano benissimo.

Passiamo ai primi. Chi mi conosce sa che sono un'appassionata di risotti, e se nel menù ne trovo uno sicuramente lo proverò. Così è stato. Per me risotto allo zafferano con gamberi crudi e polvere di liquirizia: una prelibatezza davvero. Il dolce della liquirizia e dei gamberi contrastava la nota amara dello zafferano (da riprovare! Infatti credo che cercherò in tutti i modi di riprodurlo a casa ;). Poi tagliolini al nero di seppia con cozze. Non l'ho provato ma mi hanno detto che anche questo era molto buono.

A questo punto avremmo anche potuto finirla, eravamo pieni... ma non vuoi provare i dolci? Vedendoli passare non potevamo dire di no. Un cannolo fatto con la pasta delle chiacchiere ripieno di crema chantilly e amarena e una mille foglie con panna e frutti di bosco.

Abbiamo bevuto 2 bottiglie d'acqua e una di Sauvignon, ci è stato offerto anche l'amaro finale insieme a due chiacchiere con il personale, molto attento per tutta la cena, spigliato e simpatico. In tutto abbiamo speso 167€ in 3; direi che per la qualità del pesce e per la media dei ristoranti di questo tipo è nella norma. Il pesce è freschissimo e a Milano si fa pagare ma la qualità è altissima.

N.b: questo locale non è solo un ristorante ma fa anche cocktail bar. Se non vi piace mangiare... almeno passateci a bere! ;)

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